Sgarbi:"Troppi scrittori comunisti aggiungete autori di destra"


Richiesta dell’assessore per concedere il contributo del Comune Milano

“Nessuna censura, vogliamo solo bilanciare la proposta”

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Il buon Vittorio torna a far parlare di sé (bene o male a lui proprio non frega nulla), con l’ennesima bordata alle sinistre (in questo caso). Hanno il difetto, a suo parere, di raccogliere troppa intellighenzia attorno a sé e lasciare poco spazio agli altri. Che, poveretti, arrancano senza uno straccio di idea.
Ma ci pensa lui, novello Don Chisciotte della Mancia, a riequilibrare le cose, più che col bilancino da farmacista, con la bilancia del fruttarolo, magari opportunamente taroccata..
Ama apparire il buon Vittorio, di riffa o di raffa, meglio se con le bellone di turno che di culturale conoscono solo la barzelletta.. oops, non era culturismo? quella che fa.. il culturismo è il giro turistico di una supposta.

Ecco, Vittorio, certe tue prese di posizione hanno il sapore di un’acre barzelletta. Magari soddisfano il tuo ego (impossibile, dai..), ma non rendono giustizia alle tue note doti intellettuali (che molti maligni mettono in dubbio).
D’altronde questa accusa (pochezza, faciloneria, qualunquismo, superficilità..) di scarsa intelligenza e troppo senso degli “affari” ti perseguita da troppo tempo.. Da quando eri dipendente delle Belle Arti, e i tuoi colleghi sacramentavano perché a malapena avevano l’onore di sapere com’era fatta la tua faccia (un mucchio di assenze, tanta malattia.. bigiare è sempre stata la tua passione) e anzi, ancora prima, ad esempio quando eri infilato nel Comune di San Severino Marche nel maceratese.. Pensa, ancora oggi, nel ricordarti, i cittadini di quella ridente (e bella) località sono inbufaliti. I pasticci che hai combinato.. Non ho potuto fare a meno di saperlo, Vittorio, perché lì conto parecchi amici.

Un consiglio, caro Vittorio, torna all’Arte.. quella vera. Metti la testa a posto, hai sufficiente materia grigia per farla brillare di luce propria. E non recitare sempre, come un mantra..
Pro Domo Mea.. Pro Domo Mea.. Pro Domo Mea..
Un Mea Culpa è meglio, credimi.
Con affetto
mauro.

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Troppi scrittori comunisti

di ZITA DAZZI

MILANO – Dopo aver negato il patrocinio al festival di cinema gay lesbico, il Comune di Milano mette in forse anche i finanziamenti a una rassegna letteraria che si svolge ogni anno d’estate nelle biblioteche rionali di periferia. Il motivo? Erano stati invitati autori “troppo schierati politicamente a sinistra”, gente come il cantante Jovanotti o il giornalista Marco Travaglio. Per questo, la giunta guidata da Letizia Moratti, nell’ultima seduta ha rinviato la delibera presentata dall’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi, che aveva previsto di stanziare 198mila euro per finanziare la rassegna, il cui inizio è previsto per martedì prossimo. “Condivido pienamente la preoccupazione del sindaco – spiega l’assessore Sgarbi – . Non si capisce per quale motivo dobbiamo spendere una cifra di quell’entità per presentare solo autori di un certo schieramento, quindi ho deciso di integrare la lista delle personalità invitate. Nessuna censura, ma solo la volontà di bilanciare la proposta con autori di altra area politica”.

Così, nel programma delle serate che si terranno nelle biblioteche di zona, accanto a nomi come quello dello scrittore Aldo Nove e del giallista Gianni Biondillo, Sgarbi ha voluto inserire altre personalità, anche non strettamente legate al mondo letterario. Fra questi, don Luigi Verzé (vedi tra i post precedenti, n.d.m.), fondatore dell’ospedale San Raffaele e il compositore Francesco d’Avalos. “Sto lavorando per ampliare l’offerta di questa rassegna, in modo che non sia a senso unico. Con l’aggiunta degli autori che ho selezionato io, il patrocinio del Comune arriverà, questo è sicuro”, dice Sgarbi. Non fa mistero, l’assessore, di non aver digerito la presenza nel programma del nome di Travaglio, “uno che non ha niente di letterario di insegnare ai giovani e che lavora col metodo del pettegolezzo, non certo con quello della storia“. Così, sempre per “bilanciare” quella presenza scomoda, Sgarbi ha invitato alla manifestazione i giornalisti Armando Torno, Pierluigi Panza e Andrea Colombo.


Sconcerto fra i promotori dell’iniziativa, che da nove anni si è sempre svolta sempre sotto l’egida del Comune. “Fino ad oggi avevamo aspettato i fondi previsti, qualcuno temeva che non arrivassero – spiega Leopoldo Pelo, dal 2003 direttore artistico della rassegna “Biblioteca in giardino” – . Ma nessuno di noi sospettava che il motivo fosse di natura politica. Abbiamo fatto un programma culturale molto vario e articolato. E sinceramente non capisco le perplessità su Travaglio, che è un giornalista, per altro, non credo nemmeno di sinistra”. Il giallista Gianni Biondillo si dice allibito: “Siamo al manuale Cencelli della letteratura, è scandaloso“. Critico anche un altro noto scrittore, Antonio Scurati, presente nelle due ultime edizioni: “Il dirigismo di Sgarbi è sbagliato”. Da Travaglio una battuta: “Sgarbi inviti Totò Riina al mio posto”.

(14 giugno 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/sgarbi-autori-destra/sgarbi-autori-destra/sgarbi-autori-destra.html

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Video-sgarbi

March 6, 2007 on 11:43 am | In Politica |

In attesa della querela minacciata da Vittorio Sgarbi, ecco il video del nostro incontro di sabato al circolo della stampa di Milano.
Porpongo a tutti, come alternativa agli eventuali complimenti, un’opera di bene: dovunque vada a esibirsi in giro per Puffonia, andare a volantinare un estratto della sua condanna per truffa aggravata allo Stato e falso.
Con gli amici del gruppo Qui Milano libera lo faremo qui a Milano: per contribuire a liberare le istituzioni, quantomeno dai pregiudicati.
In giornata pubblicherò un resoconto della divertente contestazione di ieri in Bocconi al mafioso prescritto Giulio Andreotti. Ne parlano oggi alcuni giornali, per esempio il Corriere della Sera, in un articolo con foto a pagina 9. I riferimenti alla nostra iniziativa naturalmente sono inesatti. Metteremo presto on line un video, in modo da offrire almeno ai lettori di questo blog un’informazione corretta e indicare al cronista del Corriere come si fa.
Grazie a tutti gli amici che erano con me ieri sera.

Per vedere il video cliccate qui

fonte: http://www.pieroricca.org/2007/03/06/sgarbo-a-sgarbi-il-video

2 risposte a “Sgarbi:"Troppi scrittori comunisti aggiungete autori di destra"”

  1. skakkina dice :

    Le quote nere di Sgarbi….

    Vittorio! Perché? Perché tanto bene sprecato???

  2. Equo dice :

    Sgarbi è solo “un pallore gonfiato” 🙂

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