gennaio 16, 2009  

Fini su Annozero: “Superata la decenza”. Santoro: “Indecente è chiedere censure”. Palermi (Pdci): “Uno splendido e commovente Anno Zero”

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Caro ambasciatore israeliano, il nostro di sdegno è molto più grande e motivato del tuo..

La rissa con Lucia Annunziata

Provocata ad arte dalla stessa.. diciamo noi di Solleviamoci

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Lucia Annunziata ad Annozero (YouTube)Non solo è strabica di suo, la ‘buona’ Lucia, ma soffre anche di una grave forma di strabismo politico.. In verità, è da molto che ce ne eravamo accorti: gli occhietti maligni rincorrono solo più ogni ombra di potere che possa avere una minima parvenza di zattera di salvataggio.. Della poltrona. La sua, ovviamente.

In trasmissione fatica a mantenere alto un atteggiamento ‘sdegnato’ nei confronti del conduttore televisivo, artatamente precotto.. Santoro non se la fila più di tanto e lei, sempre la ‘buona’ Lucia,  si costringe a ‘consumare’ la polemica che, per suo sommo dispiacere, per la verità non decolla proprio per l’atteggiamento magnanimo e sornione di Santoro. Cosicché si arriva al gran finale della ‘uscita’ come si è detto alquanto prefabbricata.  Oddio, non che se ne siano accorti in molti.. Ma a lei non importava perché aveva messo in conto che il suo gesto avrebbe dato il ‘destro’ a certi personaggi di berciare sulle presunte partigianerie di ‘Annozero’ (Che sia la volta buona che lo chiudano? D’altronde un precedente illustre già esiste. Anzi, più di uno).

L’Annunziata sembra, di questi tempi, voler ostinatamente far torto a sé stessa ed alla sua intelligenza. Facendosi ‘serva’ di due padroni (e forse molti, molti di più..).

E’ proprio vero quello che diceva la canzone: “Come si cambia, per non morire..”

mauro

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La polemica scoppiata ieri passa alla politica

Alla strigliata del presidente della Camera, che ha chiamato Petruccioli, il conduttore ribatte: “Io compio il mio dovere”. Lo sdegno dell’ambasciatore di Israele

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Roma, 16 gennaio 2009 – Non poteva essere più ‘esplosiva’ la puntata di ieri di Annozero sulla guerra a Gaza. I primi segnali di tensione si sono avuti in diretta, con Lucia Annunziata che lascia lo studio dopo un violento scambio di battute con Santoro.

LE ACCUSE DI FINI

Ma oggi poi la polemica è passata alla politica: il presidente della Camera Gianfranco Fini ha telefonato direttamente al presidente della Rai, Claudio Petruccioli, per dirgli senza mezzi termini: “Nel corso della trasmissione di Michele Santoro, ‘Annozerò, ieri sera è stato superato ogni livello di decenza”.

Dopodiché Fini ha chiamato Lucia Annunziata per esprimerle “solidarietà e apprezzamento”.

LA REPLICA DI SANTORO

Non si è fatta attendere la risposta di Santoro: “In un paese normale il livello della decenza lo supera un Presidente della Camera che, travalicando i suoi compiti istituzionali, interviene per richiedere una censura nei confronti di un giornalista che sta compiendo il suo dovere di informare l’opinione pubblica”, dichiara il conduttore a proposito della telefonata di Fini a Petruccioli.

Santoro ricorda che la legge prevede che “la determinazione dell’indirizzo generale e l’esercizio della vigilanza dei servizi radiotelevisivi competono alla Commissione parlamentare di vigilanza sul servizio pubblico radiotelevisivo”.

LA DIFESA DI GASPARRI

Il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, difende il presidente della Camera Gianfranco Fini nella polemica per la trasmissione di Michele Santoro dedicata a Gaza. “Santoro – afferma Gasparri in una nota – non offenda Fini. Gli regalo uno specchio così vedrà una faccia indecente. La sua. La sua è TeleHamas. Più parlano lui e la sua spalla, più ci votano”.

LO SDEGNO DI ISRAELE

“Uno spettacolo vergognoso’’ che speriamo ‘’non si ripeta piu’’’. Con questo duro giudizio si conclude una lunga lettera dell’ambasciatore israeliano in Italia, Gideon Meir, al presidente della Rai Claudio Petruccioli con la quale il diplomatico esprime la sua ‘’protesta’’ ed il suo ‘’sconcerto’’ per la puntata di ‘’Annozero’’ andata in onda ieri sera su Rai due.

UDC: SCHIZOFRENIA INFORMATIVA

Il deputato dell’Udc Maurizio Ronconi ha accusato Annozero di essere “un programma affetto da schizofrenia informativa. Pur di seguire le teorie più partigiane ed estremistiche, manipola l’informazione, sempre di parte e mai corretta”.

“Un sistema informativo pubblico come la Rai non può sostenere a lungo una situazione di tal genere», ha sottolineato ancora in una nota, «anche perché l’esigere una informazione corretta è ben altra cosa da volontà di censura”.

PDCI: SPLENDIDO E COMMOVENTE ‘ANNOZERO’

Ma non tutti usano parole di critica. “Finalmente, grazie a Michele Santoro, la televisione ha per la prima volta mostrato ai telespettatori italiani la tragica realtà di Gaza”, dichiara Manuela Palermi, direttore di ‘Rinascita’, settimanale del Pdci.

“Uno splendido e commovente Anno Zero, quello di ieri sera, condotto da un giornalista che fa il suo mestiere con bravura, coraggio e serietà -insiste-. Patetica e imbarazzante la fuga di Lucia Annunziata, che ci ha invece mostrato l’altra faccia del giornalismo: quello asservito e politicista”.

ZANDA (PD) CON ANNUNZIATA

“Sono certo che ieri sera Lucia Annunziata non ha lasciato volentieri la trasmissione ‘Annozero’. È stata costretta ad abbandonarla”, commenta Luigi Zanda, vicecapogruppo del Pd al Senato.
“Michele Santoro -aggiunge- certamente ricorderà che in passato mi è capitato di difendere la sua professionalità. E quindi sono certo che mi permetterà di dirgli che l’informazione, anche quella dura, è cosa diversa dalla spettacolarizzazione. E poi, se nei talk show si vuole garantire il pluralismo delle opinioni bisogna sempre mettere a proprio agio gli ospiti, soprattutto quando si ha avuta la buona idea di aver invitato professionisti seri come Lucia Annunziata e la fortuna che lei abbia accettato l’invito”.

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fonte: http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/01/16/144835-fini_annozero_superata_decenza.shtml

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14 risposte a “Fini su Annozero: “Superata la decenza”. Santoro: “Indecente è chiedere censure”. Palermi (Pdci): “Uno splendido e commovente Anno Zero””

  1. solleviamoci dice :

    Assolutamente d’accordo con Mauro. La polemica è stata inscenata ad arte. Per quanto a volte Santoro non mi stia simpatico, ieri non ho sentito – né da lui né dai suoi ospiti – inni ad Hamas ed al terrorismo. Ho sentito la rabbia di giovani che stanno su posizioni opposte, ma ben venga: lasciamoli sfogare e confrontare… e poi ho sentito anche una ragazza (dalla piazza milanese, cioè quella filopalestinese!) proporre una specie di vacanza- scambio ai ragazzi dei due popoli. Per conoscersi, parlarsi, capirsi.
    Poi scusate: Marco Travaglio – che pure era in studio e non mi sembra aver preso posizione pro Palestina né ieri né in precedenza, anzi.. – non se n’è andato sconvolto, no? E com’è che tre milioni e passa di italiani (lo share non l’ho inventato io, che neppure capisco su cosa si basino questi calcoli…) hanno bisogno di qualcuno che gli faccia da balia e decida cosa possono vedere? Quando io scrivo per protestare contro certe trasmissioni, mi si risponde che la RAI ha un pubblico variegato e deve accontentare tutti, ma quando la RAI (o meglio, un suo esponente) manda in onda un programma che non sta a novanta gradi con una parte, ecco che è fazioso… Ditemelo, se decidete di sopprimere Anno Zero: così non pago il canone e brucio la TV. Mi sono proprio stufata di questa televisione libera (di dire quello che vuole il padrone del vapore) ed obiettiva… talmente obiettiva che sta da una parte sola, vero TG1 che nemmeno parli delle proposte di Hamas sistematicamente rifiutate dal governo israeliano in carica? E con questo non voglio schierarmi con Hamas o difendere e fiancheggiare il terrorismo. Rivendico solo il diritto di guardare quello che mi pare e di ragionare con la MIA TESTA.
    elena
    PS: per la cronaca, anche IdV sta con Santoro… 🙂

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  2. matteo dice :

    Basta con queste voci he si considerano “libere”. Oggi in Italia abbiamo due emergenze e bisogna pur trovare delle soluzioni.
    E’ intollerabile che criminali come il figlio di Di Pietro vadano in giro liberi ed è criminale che Santoro turbi la coscienza dell’ambasciatore di Israele, o che si sia spazio a quel razzista di Povia..

    Io pago il canone ed ho il diritto di vedere la trasmissione dei “pacchi” e sognare di vincere 500mila euro.

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  3. solleviamoci dice :

    Giuro: questa volta mi hai spiazzato, Matteo… non ho proprio capito se sei ironico o cosa…
    quanto ai “pacchi”, li seguo anch’io. Pur non ritenendo la trasmissione… diciamo “culturale”, non mi sembra nemmeno il peggio! C’è ben altro…

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  4. matteo dice :

    Strano, eppure sembra che abbiamo in comune la passione per i “pacchi”

    🙂

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  5. solleviamoci dice :

    Eggià… ma i 500 mila te li lascio volentieri, mi accontento anche di meno. Va bene? 😀

    Tornando all’obiettività presunta dei TG: noi è da diciamo agosto che parliamo di Gaza delle navi che cercano di rompere l’assedio (con a bordo solo attivisti umanitari e generi di prima necessità – posta non censurata da Israele compresa… – e poi anche medicine e dottori quando s’è satenato l’attacco. Abbiamo parlato dei pescherecci palestinesi bloccati ben prima delle venti miglia stabilite ad Oslo (pare che là abbia firmato pure Israele… ma forse era un altro governo) e minacciati, quando non colpiti. Sequestrati con l’equipaggio. Abbiamo detto di attivisti rapiti e detenuti, poi scacciati. Chi dei TG ne ha parlato? Chi ha detto che un sito filoisraeliano ha pesantemente minacciato Vik indicandolo all’esercito israeliano come obiettivo da abbattere numero uno? Chi s’è mosso? Chi dice che anche l’ultima nave di aiuti umanitari organizzata dal FGM e partita dopo il controllo Cipriota è stata – contro il diritto internazionale – circondata in acque internazionali, minacciata e rispedita indietro al porto di partenza? E badate bene tutti, non sto dicendo che siamo stati gli unici, non è vero. Ne abbiamo parlato in molti, sia blogger che quotidiani: dal Manifesto all’Unità. Ma i tiggì nulla… un silenzio assordante quanto colpevole.

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  6. matteo dice :

    In merito all’obiettività dei nostri media, ormai siamo famosi in tutto il mondo.
    Siamo invidiati da tutti, cara Elena, perchè siamo l’unico popolo e democrazia occidentale a sentire e leggere solo “buone notizie”.

    Parola d’ordine: I servi servono.

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  7. matteo dice :

    Poi Elena, ti devo chiarire che “pacco” o pacchi, si prestano anche per indicare “imbroglio”, “inganno” o “truffa”. Ed è un gioco di gran moda e molto remunerativo nel nostro bel paese. 🙂

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  8. solleviamoci dice :

    Per quel che riguarda il tuo primo commento, caro Matteo, devo dire che questa volta mi schiero con Totò: i servi non servono… o almeno mi piace pensare che sto facendo quello che posso – poco, troppo poco – per questo.

    Quanto ai pacchi, sì, sapevo del doppio significato. E nella sua seconda accezione, mi piacciono quando riesco a svelarli… 😀 e credo, anzi sono sicura che sei d’accordo con me!

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  9. Franca dice :

    Ma l’Annunziata non era quella che ha così fortemente biasimato Berlusconi quando se ne è andato dalla sua trasmissione?

    Ha ragione Mauro: come si cambia…

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  10. skakkina dice :

    La trasmissione era bellissima, e “fazioso” non so cosa voglia dire. Ben venga che si dica da che parte si sta, è quando non si dice e si fa i furbi che è un bel problema.
    Però la mia interpretazione della scenetta della Annunziata è molto più semplice: permalosità. Era una cosa personale fra lei e Santoro. E’ cominciato tutto con l’ampolloso preambolo della Annunziata, subito bollato da Santoro come fuori linea per lìimpostazione che lui voleva dare alla trasmissione. E’ continuato poi con altre battutine antipatiche di Santoro all’indirizzo dell’Annunziata. Lei è una paracula e ok, ma lui sa essere molto pesante e antipatico quando vuole. Se ne sono accorti anche in regia di questa cosa, tant’è vero che ad ogni battutina di Santoro la telecamera si soffermava sull’espressione piccata dell’Annunziata.
    In sintesi: giù le mani da Annozero, ma per me chi ha avuto un intento provocatorio è stato Santoro.

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  11. skakkina dice :

    Poi ovviamente la Annunziata non è una scolaretta e avrebbe dovuto gestire la cosa in altro modo.

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