Ddl sicurezza: torna il reato d’oltraggio a polizia, resta fuori tutela donne e bimbi

Pd: testo imbarazzante, la violenza su donne e minori aumenta
Il governo: testi sulla materia sono già all’esame della Camera

https://i0.wp.com/www.ilmessaggero.it/MsgrNews/HIGH/20090114_polizia_gmt.jpg

.

ROMA (14 gennaio) – Ripristinare il reato di oltraggio alle forze di polizia: lo prevede un emendamento al ddl sicurezza che ha avuto il via libera al Senato. Chiunque – secondo la norma – in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone offenda l’onore o il prestigio di un ufficiale o agente di pubblica sicurezza a causa del suo servizio di ordine pubblico e di sicurezza, è punito con la reclusione fino a tre anni. L’emendamento a firma dei relatori, Filippo Berselli e Carlo Vizzini, ha recepito un emendamento di Filippo Saltamartini (Pdl) che si è detto soddisfatto del fatto che «reintroduciamo l’oltraggio alle forze dell’ordine, comprendendo come la tutela delle forze dell’ordine meriti una tutela con norme penali. In sette mesi abbiamo previsto l’ergastolo per l’omicidio di un rappresentante delle forze dell’ordine e ora ripristiniamo l’oltraggio a pubblico ufficiale e così poniamo fine alla politica delle chiacchiere della richiesta delle commissioni sul G8 per passare alla politica dei fatti». Anche Achille Serra, ex prefetto e senatore del Pd si è detto favorevole alla norma. «Voterò a favore – ha detto – avendo vissuto la piazza per tanto tempo». Il Senato ha dato via libera all’unanimità anche a un altro emendamento per la lotta all’estorsione.

Gasparri: importante il ripristino del reato di oltraggio. «E’ di grande importanza il risultato positivo che ha espresso l’Aula del Senato ripristinando il reato di oltraggio ad ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria – dice il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri – Si ripristina così uno strumento di tutela per gli operatori della sicurezza che troppe volte, in occasioni di manifestazioni pubbliche, sono stati offesi ed oltraggiati. Il ritorno di questa norma è un riconoscimento morale per le forze dell’ordine».

Restano fuori dal testo del ddl sicurezza le norme sulla violenza in famiglia, contro le donne e lo stalking che il Pd, con una serie di emendamenti, chiedeva fossero inseriti nel pacchetto. Governo e relatori, però, si sono detti contrari a questa opzione visto che alla Camera sono già in esame testi su queste materie. «Siamo pronti – ha detto il sottosegretario Alfredo Mantovano di fronte alle proteste del centrosinistra – anche oggi a chiedere alla Camera tempi più stretti». Ma ha aggiunto che non era corretto che ci fosse uno sdoppiamento nei due rami del Parlamento. L’Aula ha poi respinto le proposte di modifica dell’opposizione.

Finocchiaro: grave il no a proposte Pd su tutela di donne e bambini. «Quello sulla sicurezza è un disegno di legge per alcuni versi francamente imbarazzante – dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato – Innanzitutto si trasformano in penali questioni che sono davvero di rango amministrativo, ma non si guadagna in efficacia e in efficienza nella gestione delle politiche dell’immigrazione. Si minaccia, cosa che forse è di grande effetto sull’opinione pubblica, ma non funziona. Ho trovato poi gravissimo che siano state respinte tutte le norme che avevamo proposto e che riguardano il contrasto alla violenza sulle donne e sui bambini. Si trattava di un progetto davvero organico. Forse varrà la pena di ricordare che il testo presentato dalla ministra Carfagna riproduce integralmente il testo che noi avevamo presentato qui in Senato. E’ come se al fondo ci fosse l’idea che la violenza sulle donne e sui bambini, soprattutto quando maturi ad opera di mariti, conviventi, padri non sia proprio un fenomeno da sicurezza pubblica, da sicurezza della nazione, ma in qualche modo ancora un fatto privato. Io credo invece che bisogna spazzare via con forza questa idea, anche perché il numero delle violenze nei confronti delle donne operate da mariti, conviventi, amici corteggiatori respinti è in continuo, tragico aumento, come in continuo tragico aumento sono gli omicidi delle donne in queste evenienze».

.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=42149&sez=HOME_INITALIA


Lascia un commento